Alla scoperta della provincia di Kroton: Santa Severina e Capo Colonna

INFORMAZIONI

DURATA: 9h
COSTO DELLA VISITA GUIDATA: contattare per il preventivo.
COSTI EXTRA: eventuali ingressi museali.
Fino a gruppi di 50 persone.
Tour disponibile in lingua: Italiana, Inglese, Spagnola.
Percorso: con il bus del gruppo
Orario: 9:00/18:00

DETTAGLI

Santa Severina

La visita guidata alla scoperta della Calabria continua a Santa Severina, uno dei borghi più belli d’Italia, in provincia di Crotone. Si eleva a 326 metri sul livello del mare e domina la Valle del Neto, il secondo fiume più lungo della Calabria.

Fu definita la “Nave di Pietra” durante una mattina di Maggio, quando il suo imponente maniero emergeva da un mare di nuvole che avevano ricoperto la valle. Ed  è così che si presenta, osservandola dalla strada, man mano che ci si avvicina.

Scopriremo il borgo salendo a piedi tra le viuzze dalla parte bassa del paese in modo da ammirare il paesaggio sino ad arrivare nella Piazza del Campo. Tale piazza ospita il Castello da un lato e dall’altro la Cattedrale, con l’annesso bellissimo Battistero, quasi come se volesse sottolineare l’antagonismo dei due poteri, quello temporale da una parte e quello spirituale dall’altro. Si visiterà prima l’antica Cattedrale, con il Battistero bizantino, l’unico rimasto quasi intatto nella nostra regione e poi, il Castello costruito nell’XI secolo, su un castro bizantino,  e successivamente modificato in epoca angioina. Passò poi, nelle mani di grandi feudatari che lo abitarono fino alla fine della feudalità, avvenuta nel 1806. Dopo un lungo lavoro di restauro, l’antica fortezza fu riaperta al pubblico alla fine degli anni novanta. 

Capo Colonna

Per il pranzo ci fermeremo in un agriturismo per degustare la cucina tipica e subito dopo, si partirà alla scoperta di uno dei siti archeologici più importanti della Calabria, Capo Lacinio. Ammireremo il Museo e il Parco Archeologico di Capo Colonna che mostra i resti archeologici del tempio  dorico dedicato ad Hera Lacinia,  la dea protettrice delle donne, dei pascoli e della fertilità. Dell’antico tempio rimane in alzato la sola colonna che domina l’intero promontorio. Dall’area archeologica si giungerà al piccolo moderno santuario legato alla devozione popolare dei crotonesi della Madonna di Capo Colonna che secondo la tradizione avrebbe salvato la città dai continui attacchi dei turchi.

Subito dopo, si ripartirà da Capo Colonna per rientrare nei luoghi di provenienza.

Approfondimenti esterni clicca qui.

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