A spasso tra alcuni borghi calabresi sul mare
Cari lettori,
ormai l’estate è alle porte e la voglia di andare al mare inizia a farsi sentire, anche solo per una passeggiata, facendosi accarezzare dalla brezza marina. La Calabria con i suoi 800 chilometri di costa, offre numerose possibilità per poter godere della bellezza del suo mare e ammirare uno dei borghi Calabresi che su di esso si affacciano. Ecco qualche consiglio da nord a sud della nostra regione per poter scoprire i suoi paesaggi costieri, tra natura e arte.
Diamante: il borgo dei Murales
Tra i miei luoghi del cuore vi è Diamante. Si trova sul versante tirrenico della nostra Calabria, questo borgo di Calabria proteso sul mare è uno scrigno tutto da scoprire. Celebre per il Festival del Peperoncino che si tiene ogni anno a settembre, il centro storico di Diamante è un museo a cielo aperto, con oltre trecento murales realizzati dal 1981 a oggi.
L’idea di colorare le mura del borgo antico di Diamante fu di Nani Razzetti, artista milanese che portò nella cittadina della Riviera dei Cedri l’iniziativa dei murales. Passeggiare nei suoi vicoli è come fare un viaggio tra le varie sfumature dell’arte contemporanea, in stradine che hanno il sapore del passato.
Qui è possibile ammirare anche il murales più grande d’Italia, un’esperienza unica! A circa quattro chilometri dal lungomare, sono presenti i ruderi dell’antica Cirella, un luogo incantevole, dove immergersi nella storia e ammirare tutto il paesaggio costiero.
Roseto Capo Spulico e il Castrum Petrae Roseti
Un altro luogo incantevole è Roseto Capo Spulico, famoso per il Castrum Petrae Roseti, il castello Federiciano a picco sul mare Ionio, imponente e leggendario che custodisce la storia con i suoi misteri.
Tra le mura del maniero sono ancora visibili i segni del passaggio di Federico II di Svevia, dove sembra che il tempo si sia fermato, un viaggio nella storia, tra templari e cavalieri. Inoltre, merita una visita il borgo antico di Roseto Capo Spulico, dove tra vicoli e piazzette vive un’atmosfera d’altri tempi, tangibile nel museo etnografico, nel quale sono esposti gli oggetti che hanno fatto la storia del Novecento.
Fiumefreddo Bruzio: il borgo di Salvatore Fiume
Tornando sul Mar Tirreno, un altro borgo Calabrese tutto da vivere è Fiumefreddo Bruzio. Qui la naturale bellezza del paesino con il suo splendido castello da cui si gode di una vista mozzafiato, è stata impreziosita dalle opere di Salvatore Fiume, artista di fama internazionale che scelse proprio Fiumefreddo Bruzio come sua residenza estiva. L’artista, si innamorò del borgo e donò alla cittadina diverse opere d’arte.
Dipinse diverse stanze nel castello, una delle poche che rimane ancora visibile, è quella conosciuta come Stanza dei Desideri. Ha affrescato la Chiesa di San Rocco e ha realizzato due statue ben visibili nelle piazzette: la Ragazza del Surf collocata di fronte alla Torretta ed il Medaglione della Fortuna, posta in un punto particolarmente panoramico, con cui augura una buona sorte a tutti i visitatori.
La Fortezza Aragonese di Le Castella
Tra i luoghi più spettacolari in Calabria, c’è senza dubbio il Castello Aragonese di Le Castella, sul mare Ionio. Questo edificio medievale regala emozioni uniche ai suoi visitatori: è come fare un viaggio nel passato. L’edificio non fu mai utilizzato come dimora nobiliare, ma sempre a scopo difensivo.
Passeggiare al suo interno dà l’impressione di essere immersi in una storia antica, fatta da pirati e soldati, permettendoci di vivere un’esperienza unica.
La Costa Viola: Scilla e Chianalea
Tra i borghi di Calabria più rinomati della Costa Viola, vi suggerisco di visitare un luogo di omerica tradizione, Scilla, un gioiellino sul mare tutto da esplorare. Borgo pittoresco di pescatori, dove poter respirare un’atmosfera autentica e genuina.
Uno dei suoi quartieri più caratteristici è Chianalea, conosciuta come la “Venezia del Sud Italia”, per il mare che si infila tra le case. Un luogo unico, dove il mare è il protagonista assoluto.
Nel Castello dei Ruffo, infatti è custodito un Museo proprio dedicato al mare, con l’esposizione anche di antiche imbarcazioni con le quali veniva effettuata la pesca del pesce spada. Un luogo magico che racchiude in sé tutta la bellezza dei borghi costieri del Sud, fatti di paesaggi e tradizioni antiche.
A Scilla è legato anche il mito di Scilla e Cariddi, una leggenda popolare che affonda le sue origini nella notte dei tempi. Si narra che una giovane fanciulla di nome Scilla, fu condannata dalla Maga Circe a diventare un orrendo mostro marino, poiché di lei si era innamorato Glauco, un Dio marino, amato a sua volta dalla crudele maga. Da questa storia nacque il mito di Scilla e Cariddi, due mostri che secondo i racconti popolari terrorizzavano i naviganti che si trovavano ad attraversare le acque dello stretto di Messina.
Se vi va di trascorrere un weekend in Calabria, alla scoperta di borghi sul mare oppure luoghi autentici, ricchi di miti e leggende, contattami, vi porterò in borghi meravigliosi e ricchi di storia.
Vi ringrazio per aver letto il mio articolo e se vi è piaciuto, condividetelo, grazie!!!
Autore – Alessandra Scanga
Guida turistica e Founder di GuideInCalabria
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